L’amianto è un minerale naturale a struttura microcristallinica e di aspetto fibroso appartenente alla classe chimica dei silicati.
Per via delle sue caratteristiche di resistenza al calore, all’azione degli agenti chimici e biologici nonché delle sue proprietà fonoassorbenti oltre che termoisolanti è stato largamente utilizzato in passato.
L’amianto è nocivo per la salute dell’uomo, i soggetti pubblici e i proprietari privati hanno l’obbligo di denunciare alle ASL competenti per territorio la presenza di amianto o di materiali contenenti amianto in matrice friabile (Legge 257/92).
La Regione Lombardia, con L.R. 17/2003, ha esteso tale obbligo anche ai manufatti in cemento-amianto ed ha realizzato il PRAL “Piano Regionale Amianto Lombardia” (approvato con D.G.R. n. 8/1526 del 22/12/2005).
Tra gli obiettivi strategici ci sono il censimento e la mappatura dei siti con amianto e l’impegno di tutti gli organi che hanno un ruolo nella bonifica dei siti con l’amianto affinché lo stesso venga eliminato dal territorio lombardo entro 10 anni.
A partire dal 1 febbraio 2013 la mancata comunicazione all’ASL competente per territorio della presenza di amianto comporterà una sanzione amministrativa da € 100,00 a € 1500,00.
EDIFICI DI PROPRIETA’ PRIVATA
Per quanto riguarda gli edifici o i luoghi di proprietà privata, al Comune spetta il compito, una volta verificata tramite l’archivio ASL la presenza di amianto non censito, di notificare al proprietario l’ordine di provvedere alla stima dello stato di conservazione dell’amianto o del materiale contenente amianto.
Entro trenta giorni dalla notifica il proprietario dovrà trasmettere al Comune e all’ASL, tramite l’apposito modulo, i dati inerenti al censimento ( Allegato n. 4 punto 2.2 del Pral ) nonchè la stima dello stato di conservazione effettuata da personale competente sulla base del Protocollo per lo stato di Valutazione delle coperture in cemento amianto ( Allegato A alla D. Dirett. 18 novembre 2008 n. 13237) Il PRAL prevede che l’analisi delle condizioni dei materiali contenenti amianto debba essere sottoscritta da personale qualificato (Tecnico con patentino regionale per l’amianto, responsabile di Servizio di Prevenzione e Protezione, Ingegnere civile, Architetto, Geometra, ecc.) ed effettuata sulla base dei criteri stabiliti dalla Regione.
Metodi di Bonifica
I metodi di bonifica previsti sono:
– la sovracopertura: consiste nell’installare una nuova copertura al di sopra di quella esistente in amianto che verrà comunque lasciata se la struttura portante può supportare un carico permanente aggiuntivo;
– l’incapsulamento: prevede la pulizia della superficie della copertura da ricoprire e quindi l’utilizzo di appositi prodotti ricoprenti. Il trattamento finale dovrà essere certificato dall’impresa esecutrice e resta a
carico del committente l’obbligo di verificarne lo stato di conservazione
– la rimozione: prevede la totale asportazione della copertura in cemento amianto e la sostituzione con altra copertura.
Segnalazioni della cittadinanza
Se un cittadino sovicese vuole segnalare la presenza di manufatti contenenti amianto, deve inviare una comunicazione scritta all’Ufficio Ecologia.
Il Comune inviterà il proprietario dell’immobile ad attivare la procedura prevista e trasmetterà all’ASL la documentazione necessaria ai fini del censimento nel catasto regionale dell’amianto.
Link utili:
Per informazioni:
Ufficio Ecologia Comune di Sovico